Discorso di Jozef Tiso a Holič
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Il discorso di Jozef Tiso a Holič avvenne nella città slovacca nell'agosto del 1942. In questo suo discorso, in qualità di Presidente dello Stato slovacco e sacerdote cattolico, difese la deportazione degli ebrei dalla Slovacchia definendoli "parassiti" e "l'eterno nemico", affermò che la loro deportazione fu sia economicamente necessaria che congruente con i principi morali cristiani. Il discorso fu considerato come una parte fondamentale dell'eredità morale di Tiso, emblematica della sua complicità nell'Olocausto.