Lauree honoris causa conferite dall'Università di Bologna
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Il 13 giugno 1888, in occasione dei festeggiamenti per l'VIII centenario della sua fondazione, l'Università di Bologna conferì, per la prima volta, il riconoscimento di laurea honoris causa a 120 illustri studiosi che componevano le delegazioni giunte a Bologna dai principali atenei europei.[1] Tra essi possiamo ritrovare alcuni tra i maggiori rappresentanti della cultura di fine Ottocento, ad esempio: William Gladstone, Robert Bunsen, Lord Kelvin William Thomson, Ernest Renan, Herbert Spencer, Rudolf von Jhering, Heinrich Fitting, Louis Pasteur e Robert Koch. Da allora l'ateneo bolognese ha conferito 525 lauree honoris causa a personalità del mondo scientifico, ma anche a rappresentanti di particolare valore nel campo delle arti, della vita politica, civile o religiosa, italiani e stranieri. Accanto a questi, si vollero ricordare anche gli studenti caduti nei diversi conflitti che si sono succeduti negli anni: l'assegnazione della laurea honoris causa fu il modo prescelto con il quale l'Alma Mater assunse il compito di preservarne la memoria.[2][3][4]