Utente:Henrykus/Sandbox/3
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Ogni pianeta rappresenta una sorgente luminosa enormemente più debole della propria stella madre; inoltre la stessa radiazione emessa dalla stella sovrasta la debole luce riflessa da un eventuale pianeta, rendendo ancora più difficile l'individuazione di un pianeta extrasolare: a tal proposito, si tenga presente che, a maggio 2024, meno del 5% degli esopianeti conosciuti sono stati osservati in maniera diretta.[1]
Velocità radiale | Transito |
Cronometraggio | Astrometria |
Osservazione diretta | Microlente |
Cronometraggio della pulsar |
Per questi motivi, gli astronomi hanno sviluppato delle tecniche di individuazione indirette che hanno consentito con successo di individuare numerosi pianeti a un ritmo sempre crescente. Per confermare un pianeta e meglio definirne le caratteristiche fisiche è necessario l'utilizzo di più tecniche differenti. Già nel 1955 Otto Struve aveva prospettato la possibilità di scoprire sistemi planetari extrasolari proprio con questi due metodi.