Ammutinamento di Żeligowski
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L'ammutinamento di Żeligowski (in polacco bunt Żeligowskiego o anche żeligiada, in lituano Želigovskio maištas ) fu un'operazione false flag polacca guidata dal generale Lucjan Żeligowski nell'ottobre 1920, che portò alla creazione della Repubblica della Lituania Centrale. Il Capo dello Stato polacco Józef Piłsudski ordinò di nascosto a Żeligowski di eseguire l'operazione e rivelò la verità solo diversi anni dopo. L'area venne formalmente annessa dalla Polonia nel 1922 e riconosciuta dalla Conferenza degli Ambasciatori come territorio polacco nel 1923. La decisione non venne riconosciuta dalla Lituania, che continuò a rivendicare Vilnius e la Regione di Vilnius,[1][2] e dall'Unione Sovietica.[3]
Fatti in breve Ammutinamento di Żeligowski parte Guerra polacco-lituana, Data ...
Ammutinamento di Żeligowski parte Guerra polacco-lituana | |||
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Soldati polacchi a Vilnius nel 1920 | |||
Data | 8-12 ottobre 1920 | ||
Luogo | Regione di Vilnius | ||
Esito |
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Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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