Gesù nella mitologia comparata
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Lo studio di Gesù nella mitologia comparata consiste nell'esame della narrazione della vita di Gesù nei vangeli, nelle tradizioni e nella teologia cristiani e di come questa sia collegata al cristianesimo e alle altre religioni. Benché la grande maggioranza degli studiosi del Nuovo Testamento e degli storici del Vicino Oriente antico siano concordi nell'affermare che Gesù sia storicamente esistito,[1][2][3][4][N 1] molti studiosi secolari affermano anche che i vangeli contengano grandi quantità di dettagli astorici di leggende mischiate con le informazioni storiche sulla vita di Gesù.[6] I vangeli sinottici di Luca, Marco e Matteo, l'ultimo dei quali ritrae deliberatamente Gesù come un «nuovo Mosè», sono stati pesantemente modellati dalla tradizione ebraica,.[7] Per quanto sia altamente improbabile che gli autori dei vangeli sinottici abbiano basato direttamente alcune delle loro storie sulla mitologia pagana,[8] è possibile che abbiano leggermente modellato i racconti dei miracoli curativi di Gesù su storie greche conosciute, come i miracoli associati ad Asclepio, Dio della medicina e delle guarigioni.[9][10] Le narrazioni della natività di Matteo e Luca sono solitamente viste dagli storici secolari come leggende ideate per soddisfare le aspettative degli ebrei sul Messia.[11]
Il Vangelo secondo Giovanni è stato influenzato indirettamente dal platonismo per via di antecedenti testi deuterocanonici ebraici e potrebbe essere stato influenzato in modo meno ovvio dal culto di Dioniso, il dio greco del vino. Tuttavia, quest'ultima possibilità è ancora dibattuta.[12] La tramutazione dell'acqua in vino riporta delle somiglianze con storie sul dio Dioniso. Le successive tradizioni cristiane di Gesù sono state probabilmente influenzate dalla religione e dalla mitologia greco-romana. Molta dell'iconografia tradizionale di Gesù deriva apparentemente da divinità mediterranee come Asclepio, Ermes, Serapide e Zeus, e la sua tradizionale data di nascita, dichiarata tale soltanto a partire dal quinto secolo, divenne una festività romana in onore del dio del sole Sol Invictus. Durante il secondo e il terzo secolo, mentre si espandeva il cristianesimo, prosperava anche il mitraismo: nonostante le relazioni tra le due religioni siano ancora oggetto di dibattito, gli apologeti cristiani di allora notarono alcune somiglianze, considerate come appropriazioni da alcuni studiosi, ma che sono più probabilmente il risultato di un ambiente culturale condiviso. Sono state fatte altre comparazioni generali tra le storie sulla nascita e la risurrezione di Gesù e di altre figure eroiche o divine provenienti dal mondo mediterraneo, tra cui le supposte divinità Osiride-Dioniso come Attis, Adone, Dioniso, Osiride e Tammuz, per quanto il concetto di divinità Osiride-Dioniso abbia ricevuto alcune critiche.