Sistema di preservazione culturale in Corea del Sud
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Il sistema di preservazione culturale della Corea del Sud è un programma attuato dall'Amministrazione per l'eredità culturale (abbreviato CHA) volto a preservare e mantenere l'eredità culturale coreana.
La CHA ha diviso il patrimonio culturale in cinque categorie principali (patrimonio designato dallo Stato, patrimonio designato da città e province, materiale del patrimonio culturale, patrimonio culturale registrato e patrimonio culturale non registrato) divise a loro volta in sottocategorie. Oltre al patrimonio culturale materiale, la Corea del Sud preserva anche il suo patrimonio culturale cosiddetto "intangibile" o "immateriale", che include i costumi popolari, la musica, le danze e l'artigianato. Il programma prevede anche l'inserimento dei tesori nazionali viventi, cioè persone le quali detengono la conoscenza e le abilità per il passaggio del patrimonio culturale immateriale alle nuove generazioni. La Corea del Sud ha fondato numerosi centri educativi in tutta la nazione e ha costituito un'Università nazionale per il patrimonio culturale di Corea, dedicata alla preservazione del patrimonio culturale.
Alcune delle voci sotto tutela da parte della Corea del Sud sono anche iscritte alle varie liste dell'UNESCO. Al 2014, la nazione contava nove siti culturali e uno naturale nel patrimonio dell'umanità, con altri 15 aggiunti alla lista provvisoria; 17, invece, erano le voci registrate nella lista dei patrimoni immateriali.