Utente:Alemacilenti/Effetti dei cambiamenti climatici
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I cambiamenti climatici influiscono sull'ambiente naturale, sugli ecosistemi e sulle società umane. Includono inoltre i cambiamenti socioeconomici dovuti al riscaldamento della Terra. I cambiamenti climatici minacciano la sostenibilità.[1][2]
Molti degli effetti fisici dei cambiamenti climatici sono già percepibli, inclusi eventi meteorologici estremi, ritiro dei ghiacciai, cambiamenti nella tempistica degli eventi stagionali (ad esempio, fioritura precoce delle piante), innalzamento del livello del mare e diminuzione dell'estensione del ghiaccio marino artico. L'oceano ha assorbito il 20-30% dell'anidride carbonica emessa dalle attività umane dagli anni '80, determinando l'acidificazione degli oceani.[3] L'oceano si sta riscaldando e, dal 1970, ha assorbito più del 90% del calore in eccesso presente nel sistema climatico.
I cambiamenti climatici provocano conseguenze negative sugli ecosistemi e sulle popolazioni umane.[4] In combinazione con la variabilità climatica aumentano l'insicurezza alimentare in molte località e rendono più arduo l'approvvigionamento di acqua potabile.[5] Inoltre aumentano l'incidenza di eventi meteorologici estremi deleteri per la salute umana, contribuiscono alla desertificazione e al degrado del suolo in molte regioni del mondo,[6] mettendo a repentaglio la sopravvivenza economica di chi dipende direttamente dalla terra per la produzione di alimenti, mangimi, fibre tessili, legname ed energia.[7] In aggiunta, l'aumento delle temperature, il cambiamento dei modelli di precipitazione e l'aumento degli eventi estremi hanno effetti negativi sulla crescita economica dei paesi in via di sviluppo e rendono più arduo sfuggire alla povertà. Infine, i cambiamenti climatici contribuiscono in diverse parti del mondo al fenomeno della migrazione.[8]
La magnitudine dell'impatto che i cambiamenti climatici causeranno dipende dalla misura in cui le nazioni metteranno in atto meccanismi preventivi, ridurranno le emissioni di gas serra e saranno capaci di adattarsi agli effetti inevitabili del riscaldamento globale.
Gran parte del dibattito politico circa le misure di mitigazione parte dalle proiezioni climatiche per il ventunesimo secolo riguarda una finestra temporale limitata. Questo approccio nasconde alcuni dei problemi associati ai cambiamenti climatici. Infatti, le decisioni politiche prese nei prossimi decenni avranno profonde conseguenze sul clima globale, sugli ecosistemi e sulle società umane non solo di questo secolo, ma dei futuri millenni, poiché le politiche a breve termine sui cambiamenti climatici influenzano in modo significativo l'andamento dei cambiamenti climatici a lungo termine.[9]
Rigorose politiche di mitigazione potrebbero essere in grado di limitare il riscaldamento globale (nel 2100) a circa 2 °C o meno rispetto ai livelli preindustriali.[10][11] Tuttavia, senza mitigazione, l'aumento del consumo di energia proveniente da combustibili fossili potrebbe portare a un riscaldamento globale di circa 4 °C. Se i cambiamenti climatici raggiungessero intensità troppo elevate, le società umane e gli ecosistemi potrebbero non essere in grado di adattarsi.