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Ichirō Ozawa (小沢一郎?, Ozawa Ichirō; Tokyo, 24 maggio 1942) è un politico giapponese. Membro della Camera dei rappresentanti dal 1969, rappresentando vari distretti elettorali della Prefettura di Iwate [1], è soprannominato "l'oscuro Shōgun", per la sua influenza dietro le quinte della politica giapponese.[2][3]
Ichirō Ozawa | |
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Ichiro Ozawa durante un comizio elettorale in Hokkaido il 18 luglio 2001 | |
Ministro degli affari interni | |
Durata mandato | 28 dicembre 1985 – 22 luglio 1986 |
Capo del governo | Yasuhiro Nakasone |
Predecessore | Tōru Furuya |
Successore | Nobuyuki Hanashi |
Segretario generale del Partito Liberal Democratico | |
Durata mandato | agosto 1989 – aprile 1991 |
Presidente | Toshiki Kaifu |
Predecessore | Ryutaro Hashimoto |
Successore | Keizō Obuchi |
Membro della Camera dei rappresentanti del Giappone | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 dicembre 1969 |
Circoscrizione | Prefettura di Iwate 2 (1969–1996) Prefettura di Iwate 4 (1996–2017) Prefettura di Iwate 3 (2017–2021) Tōhoku PR (2021–presente) |
Dati generali | |
Partito politico | PCD (dal 2020) In precedenza: PLD (prima del 1993) PRG (1993–1994) Shinshintō (1994–1997) Liberale (1998–2003) DPJ (2003–2012) Kokumin no Seikatsu ga Dai'ichi (2012) Mirai (2012) Seikatsu-no-tō (2012–2016) Partito Liberale (2016–2019) Partito Democratico per il Popolo (2019–2020) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università Keio Università Nihon |
Professione | Funzionario politico |
Firma | [[File:|130px|Firma di Ichirō Ozawa]] |
Dalla sua entrata in politica membro del Partito Liberal Democratico (abbreviato in Jimintō (自民党) o, in italiano, PLD), servendo come segretario generale dal 1989 al 1991, lasciò il partito nel 1993, diventando negli anni capo di molti altri partiti politici. Dopo aver co-fondato il Partito di Rinnovamento del Giappone con Tsutomu Hata, con il quale formò un breve coalizione di governo con molti altri partiti opposti al PLD, Ozawa divenne presidente del partito di opposizione Shinshintō dal 1995 al 1997, presidente del Partito Liberale tra il 1998 e il 2003 (che fece parte di una coalizione di governo con il PLD di Keizō Obuchi negli anni 1999 e 2000), presidente del Partito Democratico del Giappone (DPJ) dal 2006 al 2009 e, una volta abbandonata questa carica, ne divenne segretario generale dal 2009 al 2010. Nel luglio 2012 lasciò il DPJ e con una cinquantina di fuoriusciti fondò il Kokumin no Seikatsu ga Dai'ichi (in italiano, "La vita delle persone al primo posto") in protesta verso il piano del DPJ di innalzamento generale del costo delle accise.[4] Questo movimento confluì nell'appena fondato Partito del Giappone di Domani, guidato dal governatore della Prefettura di Shiga Yukiko Kada prima delle elezioni generali del 2012, dove però raccolse pochi voti. Ozawa e alcuni suoi seguaci lasciarono per formare il Seikatsu-no-tō (in italiano, "Partito della Vita").[5]