Esercitazione Zapad-81
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L’Esercitazione Zapad-81 (in russo Запад-81?, tradotto in italiano "Occidente '81") è stata la più grande esercitazione portata avanti dall'Unione Sovietica, secondo la NATO e le fonti statunitensi.[1] Fu condotta dal 4 settembre 1981 e durò approssimativamente 8 giorni. Fu un'operazione congiunta tra tutte le branche delle Forze armate sovietiche e introdusse nuove armi tra cui il missile strategico a medio raggio RSD-10 (conosciuto in occidente come SS-20 Saber) e la portaerei "Kiev".[2]