Gemini Planet Imager
Strumento di ottica adattiva / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Gemini Planet Imager è una strumentazione di ottica adattiva di nuova generazione applicata al telescopio Gemini sud, in Cile, con l'obiettivo di visualizzare pianeti extrasolari orbitanti intorno a stelle vicine. Il gruppo di lavoro del GPI ha effettuato una campagna di osservazione di circa 900 ore negli anni 2014-2016 per cercare e caratterizzare esopianeti intorno a circa 600 stelle.[1]
Il GPI è stato costruito da un consorzio di istituti statunitensi e canadesi e finanziato dalla Gemini Observatory, un partenariato internazionale comprendente Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Argentina, Brasile e Cile. L'indagine biennale GPIES (GPI Exoplanet Survey) è parzialmente finanziata da NSF, NASA, l'Università della California ed i laboratori di ricerca e sviluppo del Lawrence Livermore National Laboratory. Dopo 7 anni di sviluppo e collaudo lo strumento è stato installato sul Gemini South ad agosto 2013 con prima luce a novembre ed inizio studi nel 2014.[1] Il GPI Exoplanet Survey è stato avviato a novembre dello stesso anno, per caratterizzare giovani esopianeti di dimensioni simili a Giove.